21.04.09

« Older   Newer »
  Share  
Pagani
view post Posted on 21/4/2009, 08:42




IL MATTINO

Paganese, finale da incubo. Rinviato il sogno salvezza
Azzurri avanti, la Ternana pareggia in extremis

PAGANI -
Si infrange a quattro minuti dal 90’ il sogno della Paganese di conquistare la salvezza con quattro giornate di anticipo. L’illusione del gol di Fanasca poi il gol di Tozzi Borsoi in piena «zona cesarini». Tutto rimandato quindi e fra sette giorni la possibilità, di nuovo in casa contro il Foggia, di stappare il tappo dello spumante per festeggiare il secondo anno di fila la permanenza in «Prima Divisione». Capuano tiene fuori inizialmente il brasiliano Diogo al quale preferisce Fanasca poi, per il resto, undici annunciato. Sulla sponda umbra Baldassari tiene fede alle aspettative anche se preferisce dall'inizio Morello a Concas. Pronti, via. Il primo acuto è dei padroni di casa al 6’con Iraci che lavora un buon pallone sull’out di destra, serve Esposito che mette al centro per l’accorrente Caracciolo. Il tiro del centrocampista però termina a lato. 16’punizione di Esposito da fuori per Astarita che di testa in area indirizza ottimamente in porta ma Visi è attento e sulla traiettoria blocca la conclusione. Due minuti dopo la Paganese reclama per un fallo in area su Iraci ad opera di Cardona. Risponde la Ternana al 19’con Perna che in area colpisce di piatto ma Melillo è pronto e blocca a terra. 35’ Morello riceve palla e prova il tiro di prima intenzione. Melillo c'è e blocca la sfera. È un buon momento per la Ternana che al 38’va vicinissima al gol del vantaggio con Perna. Il cross di Del Grosso in area è perfetto, si avvita il numero nove ospite e va all'impatto con la sfera. Melillo è battuto ma la sfera lambisce il palo e si spegne sul fondo. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione. Nella ripresa Capuano butta nella mischia Diogo e Berardi che vanno al prendere il posto di Iraci e Cucciniello. La mossa si rivela azzeccata ed al 3’la Paganese passa con Fanasca. Il cross di Esposito è di quelli invitanti, Fanasca si coordina e batte in mezza rovesciata Visi. Vola la compagine azzurrostellata che due minuti dopo va vicina al raddoppio con Zarineh. Il tiro dell'attaccante sfiora il palo esterno con Visi fuori causa. 8’punizione di Diogo, Zarineh colpisce di testa palla fuori di poco. 18’ punizione di Rigoni, deviazione in barriera, Melillo si supera e devia in angolo. 27’ Morello in area non inquadra la porta. La Ternana tenta il tutto per tutto ed al 38’ci vuole un super Melillo per salvare su Concas lanciato a rete da Rigoni. Nulla può però al 41’ quando Tozzi Borsoi in mezza rovesciata pareggia il gol di Fanasca. Nei minuti restanti i padroni di casa cercano di tornare al gol ma la stanchezza e la difesa ad oltranza degli umbri evitano guai all'estremo difensore Visi.

Paganese, un'occasione persa
Berardi al rientro: "Non ho avuto problemi, ora devo trovare la condizione"

PAGANI -
Per quaranta minuti la Paganese ha accarezzato il sogno salvezza. Poi Tozzi Borsoi ha spento tutte le illusioni. Il gol di Fanasca aveva fatto sperare bene. I tre punti avrebbero portato la compagine azzurrostellata a quota 39 e visto i risultati che giungevano dagli altri campi si sarebbe potuto alla fine iniziare a far sgorgare i fiumi di spumante. Ed invece sul più bello ed in piena zona cesarini la Ternana è arrivata al pareggio facendo così slittare i festeggiamenti. Un gol che ha spezzato ali ed entusiasmi tra i calciatori azzurrostellati che già assaporavano questa conquista importante. Il portiere Melillo evita la sala stampa anche se cordialmente si ferma a parlare. «È un peccato per come si è conclusa la gara. Dopo il gol ci credevamo ed abbiamo gestito bene le loro sortite offensive. Però nei minuti finali è successo quello che nessuno si aspettava. Ci è caduto il mondo addosso perché eravamo coscienti di poter far nostra l'intera posta in palio». Sull'azione del gol aggiunge. «Ho visto poco perché davanti a me avevo troppi calciatori. Questo mi ha impedito pure di cercare di arrivare sul pallone. Poi ho visto la sfera in rete e mi sono dovuto rassegnare. Vuol dire che dobbiamo soffrire ancora. Del resto ci siamo abituati». Festa che potrebbe iniziare domenica quando al Torre arriverà il Foggia di Novelli. «Perché no. Sarà una gara vera ed aperta ad ogni risultato perchè loro vogliono arrivare nei play off e noi vogliamo centrare la salvezza con alcune giornate di anticipo. Avremmo l'opportunità di chiudere il campionato e sicuramente cercheremo di non fallire per la seconda volta». Anche se ancora non al top della condizione il centrocampista Berardi per un tempo in campo ha retto bene. «Ho giocato senza accusare nessun fastidio. Adesso bisogna solo trovare la giusta condizione anche se devo dire che non mi lamento per come ho risposto nel momento in cui il mister mi ha fatto giocare». Sulla vittoria sfumata per una manciata di minuti aggiunge. «Purtroppo succede anche questo nel calcio. Fino al momento del loro gol non avevamo rischiato nulla. C'è un pizzico di rammarico perché avevamo il traguardo ad un passo. Sai è duro digerire un pareggio così. Anche perché siamo andati vicino al gol del raddoppio in un paio di circostanze con Zarineh ma per pochi centimetri la palla non è entrata. Speriamo che domenica le cose girino a nostro favore. Il Foggia verrà a Pagani per vincere, noi dobbiamo essere bravi nel colpirli al momento giusto. Con l'aiuto del pubblico penso che possiamo spuntarla». Capuano dovrà fare a meno del mediano Caracciolo che verrà squalificato.

LE PAGELLE

Diogo, dribbling e velocità

MELILLO 6:
lavoro di ordinaria amministrazione. Due buoni interventi anche se sul gol nulla poteva.
IMPARATO 6.5: lottatore, è su ogni pallone non si tira mai indietro. Tanto cuore e grinta.
DE GIOSA 6.5: il capitano cerca spesso la testa di Zarineh con i suoi lanci. Partita esemplare la sua.
CARACCIOLO 6.5: non si risparmia mai. Attacca i portatori di palla e fa ripartire la squadra. Buono in fase di rottura e costruzione.
ASTARITA 6: partita sufficiente la sua. Gioca in scioltezza.
TACCOLA 6: difficicilmente si passa dalle sue parti. Anche se avanti negli anni ha grinta da vendere.
ESPOSITO 6.5: era al rientro. Suo il cross per il gol di Fanasca. È tra gli ultimi ad arrendersi.
CUCCINIELLO 5: Capuano lo tiene in campo un tempo. Si vede che non è giornata e si vede poco;
ZARINEH 6: vicino al gol anche questa domenica. Qualche buon spunto. Migliora partita dopo partita.
FANASCA 6.5: mette a segno il gol dell'ex. Visi nulla può sulla sua rovesciata che fa esplodere di gioia il "Torre".
IRACI 5: stesso discorso di Cucciniello si vede poco o niente.
BERARDI 6: con lui in campo la Paganese prende in mano il centrocampo. Peccato che non è ancora al top della condizione ma quando sarà al top farà la differenza.
DIOGO 6.5: vederlo giocare vale il costo del biglietto. Qualche spunto di alta scuola calcistica. Riesce a far impazzire la difesa ospite in varie circostanze. Peccato che sia poco concreto.

ALL. CAPUANO 6: forse poteva inserire Bacchi prima ma non sempre si può azzeccare tutto.

IL MESSAGGERO

L'urlo del bomber
Tozzi Borsoi, venti minuti e un gol che vale la salvezza

PAGANI -
La fotografia perfetta della gara la mostra il cielo coperto di Pagani che accoglie le due squadre in campo, alternando rovesci fastidiosi di pioggia con languidi raggi di sole. Metafora perfetta per spiegare l’andamento della gara tra la Paganese di Capuano e la Ternana di Baldassarri, entrambe con un obiettivo in comune e da raggiungere al più presto, quello di agguantare la permanenza in prima divisione. Alla fine il pari sembra accontentare tutti e due i tecnici, consapevoli che i rispettivi undici non hanno giocato la partita della vita ma si sono limitati a punzecchiarsi.
Brutta la prima frazione, più vivace la ripresa dove si sono visti maggiori spunti. Continua intanto l’imbattibilità delle fere a Pagani che non perdono dalla lontana stagione ’81 -’82, anche allora era C1 e la Ternana ritornò a casa con un sonoro tre a uno. Ventisette anni di imbattibilità che ancora permangono grazie allo splendido gesto tecnico di uno che di gol nella sua carriera ne ha sempre fatti, Tozzi Borsoi, il quale, seppur lentamente, sta ritornando a disposizione di Baldassarri proprio nel momento clou della stagione.
Primo tempo brutto, dunque, giocato su di un terreno infame per la pioggia che a larghi tratti ha condizionato il gioco di Baldassarri tutto possesso palla e giocate a terra. Di contro ha trovato una Paganese che ha rispolverato il 3-5-2 con qualche sorpresa in mezzo al campo. Imparato in luogo di Chiavaro e l’esclusione dal primo minuto del funambolico Diogo, dai cui piedi, nelle ripresa è partita l’azione del vantaggio azzurrostellato.
Pronti, via e al 5’ è la Paganese a farsi viva dalle parti di Visi con un tiro fiacco al volo di Caracciolo di sinistro che si spegne a lato della porta. Al 19’ si sveglia la Ternana. Rigoni ha la palla del vantaggio ma tutto solo davanti a Melillo tira troppo debolmente facilitando l’operato del portiere di casa. Ci prova poi Morello al 35’ con un tiro dalla distanza a soprendere Melillo ma la sua botta è troppo debole. Al 38’ ancora Ternana pericolosa con un colpo di testa di Perna, castigatore all’andata della Paganese, su servizio di Del Grosso, ma la sfera termina a alto.
Nella ripresa Capuano opera alcune mosse di aggiustamento. Fuori lo spento Cucciniello al suo posto Berardi, fuori anche Iraci per il brasiliano Diogo. È un’altra Paganese e la Ternana soffre. Al 3’ la rete del vantaggio dei padroni di casa. Bello scambio Diogo-Esposito sulla destra e cross di quest’ultimo nel cuore dell’area, liscio della difesa rossoverde che lascia passare il sinistro di Fanasca che insacca alle spalle di Visi. Uno a zero e Ternana a rincorrere. Dopo il vantaggio la Paganese cerca di mettere in cassaforte il risultato sia al 6’ che al 9’ con Zarineh ma l’italo iraniano non trova fortuna. Baldassarri opera allora le prime mosse. Fuori Perna e dentro Tozzi Borsoi, è la mossa che raddrizza la gara. Al 41’ il gigante rossoverde approfitta della distrazione della difesa di casa e in mezza rovesciata beffa Melillo per il definitivo uno a uno.

La sofferenza del capitano

PAGANI -
A fine gara il volto sereno di Baldassarri la dice lunga sull’esito finale della gara. L’uno a uno accontenta entrambe le squadre, impegnate in un cammino di difficile permanenza nella categoria. E se a Pagani questo progetto sembrava, ad inizio anno, quasi impossibile vista ad esempio la rosa ristretta nelle mani di Capuano, non così a Terni dove questa stagione non sarà certo annoverata tra quelle più belle ne tanto meno sarà impressa nei cuori dei tifosi rossoverdi.
Applausi allora ai quei venti temerari che si sono sobbarcati l’ennesima trasferta pur di essere vicini alla squadra del loro cuore. L’organico della squadra, la sua tradizione calcistica non meritano certo questi campionati così mediocri. Nel ventre dello stadio paganese “Torre”, Baldassarri si presenta ai taccuini ancora inzuppato per la tanta acqua presa ai bordi del campo per impartire dettami ai suoi ragazzi e raddrizzare una gara che sembrava compromessa. Poi nel finale il cross di Rigoni per il solo soletto Tozzi Borsoi e la scommessa di Baldassari è vinta.
«Il pari - esordisce il tecnico - è giusto. Entrambe le squadre hanno lottato per portare a casa l’intera posta in palio ma alla fine questo risultato è giusto. È stata una gara giocata sull’agonismo tra due buone squadre peccato solo che il campo non ci ha aiutato. In settimana avevo preparato la partita cercando di impostarla sul possesso palla e su giocate a palla a terra, ma il campo pesante e inzuppato non ha favorito la nostra capacità tecnica».
«Complimenti alla Paganese e a Capuano - va avanti Baldassarri - che è un buon allenatore e ci ha messo in difficoltà con i cambi di inizio ripresa. La sua squadra di fatti ha giocato con tre punte e con Diogo, un giocatore che ci ha sorpreso perché con le sue giocate veloci ci metteva spesso in difficoltà. Con l’inserimento di Tozzi Borsoi invece abbiamo raddrizzato la partita perché abbiamo portato più peso in avanti. Il giocatore poi sta recuperando e diventa indispensabile per queste ultime partite di campionato. Il cammino è ancora lungo per raggiungere la matematica salvezza e quindi dobbiamo ancora lavorare parecchio. Ora ci attende un’altra gara difficile».
Dopo il mister rossoverde è il turno del capitano Sartor, uno che in mezzo al campo, insieme al compagno di reparto Tedeschi, ha dovuto a più riprese fare a sportellate con lo spilungone azzurrostellato Zarineh e con la velocità del brasiliano Diogo. «Abbiamo sofferto - dice - questo pomeriggio. Sapevamo che non era una gara facile perché la Paganese è un’ottima squadra ben messa in campo ma tutto sommato il risultato finale non toglie niente alle due squadre e a me sembra giusto per quanto visto durante i novanta minuti. Da aggiungere poi che il fondo del campo non ci ha agevolato perché pieno di buche e comunque scivoloso per la piogga. Dopo il loro vantaggio abbiamo sofferto poi abbiamo avuto la capacità di agguantare un pareggio, ripeto, che mi appare tutto sommato giusto. La salvezza? Io credo che, alla luce di quanto visto, non dovremo avere delle grosse difficoltà, lo stesso discorso mi sembra si possa fare anche per la formazione di Capuano».

LA NAZIONE

image

 
Top
0 replies since 21/4/2009, 08:42   46 views
  Share